A Vinci, la mostra Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio, organizzata dal Museo Leonardiano in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, ruota attorno al legame biografico di Leonardo con la sua città natale e alle suggestioni che la terra d’origine offrì al suo percorso di artista, tecnologo e scienziato. In quest’ottica, sono presentati alcuni documenti dell’Archivio di Stato di Firenze, fondamentali per la ricostruzione delle primissime vicende della vita dell’artista, e il suo primo disegno conosciuto, il Paesaggio datato 5 agosto 1473, conservato presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi di Firenze. Grande suggestione è esercitata dal registro notarile sul quale il nonno Antonio da Vinci annotò la nascita del nipote Leonardo, insieme alle portate catastali della famiglia da Vinci relative all’infanzia e prima giovinezza dell’artista. Nella sezione dedicata al Paesaggio del 1473, già identificato come raffigurazione della Valdinievole e di parte del Valdarno Inferiore, si documentano le suggestioni offerte al giovane Leonardo dalla sua terra. L’immagine è infatti un vero e proprio “palinsesto” di tutta la futura opera di Leonardo, tant’è che vi si intravedono già il profondo interesse verso la natura, la fascinazione per l’acqua e il suo movimento, le ricerche in campo geologico e cartografico. In questo contesto, anche grazie ad apparati multimediali, si offre una lettura del disegno da più punti di vista, da quello storico artistico a quello storico geografico, evidenziando gli elementi tematici presenti in relazione alle successive ricerche scientifiche, tecniche e ingegneristiche di Leonardo. Allestita all’interno del Museo Leonardiano, la mostra si integra pertanto con parte della collezione di macchine e modelli relativi agli studi sull’acqua, all’ingegneria idraulica e alla rappresentazione cartografica del Valdarno Inferiore.
La mostra è visitabile con il biglietto dei Musei di Vinci ed è prorogata fino al 6 gennaio 2020.