DALL’OPERA DI LEONARDO DA VINCI ALLA SERIE GIOVIANA DEGLI UFFIZI


Ripercorrere i fatti della battaglia di Anghiari in modo particolare.Una mostra che guarda al Quattrocento italiano con l’intento di evidenziare le dinamiche politiche e militari, i rapporti fra i protagonisti e gli organi di governo. Un dialogo storico e visivo nel quale viene raccontata al pubblico la politica “di stato” nel periodo della battaglia di Anghiari.I rapporti personali e nell’arte di governo fra Cosimo il Vecchio, Eugenio IV, Neri Capponi, Niccolò Piccinino, Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza, visivamente raccontati con i loro ritratti, forniscono gli strumenti ideali per comprendere l’eccezionalità dell’evento artistico “Battaglia di Anghiari”.In questo contesto il lavoro di Leonardo Da Vinci risulta assai efficace nell’evidenziare la “discordia, o vo’ dire pazzia bestialissima”, messa in luce da due grandi capolavori: la grandiosa tela cinquecentesca dell’episodio della Battaglia di Anghiari del Museo Horne di Firenze e la celebre Tavola Doria.